Le "Giornate Fiorentine" 2004
II° Master di Modellismo organizzato dalla ASN

La Leopolda! Dopo l'esperienza vissuta li' l'anno scorso, come avrei potuto mancare? Il tempo di andarci pero', quest'anno, non ce l'avevo proprio. Troppi impegni che da tempo mi attanagliano lavoravano per farmi perdere l'avvenimento piu' bello dell'anno, proprio quello che ti restituisce il giusto valore d'essere fermodellista. Sono sceso in guerra con il mondo e quindi, sposta, telefona, cerca qualcuno che ti sostituisca, alla fine ce l'ho fatta e mi sono potuto bagnare anch'io in questo Gange del fermodellismo che invito tutti a visitare ad assaporare, direi a vivere, a respirare a pieni polmoni, perche' e' l'ambiente piu' bello e piu' sano per chi si nutre di treni. Si, non solo di treni modello, perche' a dare il benvenuto a chi vi arriva in visita c'e' una signora meravigliosa, la regina tra le locotender, la Signora "940"

La "signora" non e' sola, ma in ottima compagnia, infatti, vicino a lei un simpatico 208 Greco sembra che controlli chi entra, quasi per proteggere tanta nobilta' ferroviaria, e poi attorno a loro un sacco di piccoli mezzi che sembrano irriverenti come dei bambini all'asilo.

Nello spazio esterno del Museo Ferroviario della Leopolda c'e' un po' di tutto: un vero e funzionante passaggio a livello, automotori, locomotive, draisine, mezzi tipici per il controllo delle linee, colonne idrauliche, segnali ad ala, carri gru, caselli per il ricovero degli attrezzi in linea e chi piu' ne ha piu' ne metta.

All'ingresso il vero benvenuto ai convenuti era dato dal Presidente dell'ASN, Antonio Rampini, e dal grande segretario dell'associazione, Mauro Porcelli, che, congiuntamente agli altri "padroni di casa", cioe' dagli amici del gruppo GMFF e del Museo della Scala N, mettevano ognuno a proprio agio e sistemavano le faccende amministrative e contabili.

Dal momento del mio arrivo non ho avuto un momento libero, tanti erano gli amici da salutare e le cose di cui discutere con ognuno di loro. Questo e' andato a discapito delle foto che avrei voluto fare e che, invece, non ho fatto. Pazienza, mi riservo di fare una bella panoramica sul contenuto del Museo alla prossima occasione, dove, spero vivamente, riusciro' a prendermi i giusti tempi per ogni cosa.

Il programma della manifestazione era incredibilmente denso di appuntamenti, tutti interessantissimi, a partire dal Master sul digitale che ha aperto le danze il sabato mattina. Grande l'apporto dell'esperienza specifica dei docenti, Denny Turani, Nuccio, Franco Piccardo e Andrea Barella. E' stato bellissimo vedere l'entusiasmo allorche' la prima loco digitalizzata li', durante il corso, ha mosso i primi passi.
Questo corso si e' protratto fino all'ora del pranzo, altro grande momento di eccezionale aggregazione, nonostante la modesta qualita' dello stesso. Poi, dopo l'assemblea sociale dell'ASN, c'e' stata la conferenza stampa della Walschaert con succosi impegni presi verso la scala N e quindi e' iniziato il mio corso sulla Fotoincisione e con esso siamo arrivati quasi alle otto di sera.

Alla Domenica e' stata la volta del corso di Riccardo Olivero sulla costruzione degli scambi, altro momento topico delle giornate, seguitissimo come l'argomento e la bravura di Riccardo meritavano; il Master si concludeva con il fantastico e divertentissimo, olterche' coinvolgente al massimo, corso tenuto da Fabrizio Sbrugnera sulla costruzione della vegetazione in scala.

Durante i corsi, in una sala attigua, intanto, andava avanti un "laboratorio" in cui si insegnava a creare un modulo a norma, tale da esser usabile e collegabile, meccanicamente ed elettricamente, a qualsiasi altro eseguito con gli stessi criteri, da chicchessia, cosa questa in cui l'ASN e' maestra, dopo le numerose uscite in terra straniera con i propri moduli, accumulando una grande esperienza in questo genere di attivita'.

Grandi giornate, come detto in apertura, densissime di cose da vedere e da imparare, per tutti, insegnanti e allievi.
E' stato triste, poi, dipartirsene, lasciando i tanti amici con cui non si riesce mai a stare insieme tutto il tempo che si vorrebbe, ma con la soddisfazione di aver visto mille cose nuove ed interessanti e poter dire: alle "Giornate Fiorentine" c'ero anch'io.

Qui di seguito potrete trovare i links a quelli che sono stati i testi delle "lezioni". Come detto gia' in occasione dell'edizione dell'anno scorso, alle giornate, nessuno ha seguito un rigido copione, poi c'erano le domande sui piu' svariati dubbi che ampliavano ancorpiu' l'argomento trattato, comunque, per chi non ha potuto partecipare a questa manifestazione penso che disporre delle "dispense" non sia una cosa da poco.

Costruire la Vegetazione in Scala

Digitalizzazione Locomotive

Fotoincisione Parte Seconda

La costruzione dei Deviatoi